Dal 1990 a oggi

L'associazione Nazionale Italia-Kuwait nasce a Firenze nell'agosto del 1990 per iniziativa di Pierandrea Vanni, giornalista del quotidiano La Nazione, insieme ad un gruppo di amici, pochi giorni dopo l'invasione del piccolo emirato da parte delle truppe irachene, come testimonianza concreta di solidarietà nei confronti di un popolo che aveva perso improvvisamente la libertà l'indipendenza e non voleva essere cancellato dalla carta geografica. Tale amicizia, subito apprezzata e ricambiata dal popolo kuwaitiano, come testimoniano le espressioni dall'emiro del Kuwait in visita a Roma nel novembre 1991, ha portato, col coinvolgimento dell'Ambasciata Italiana a Kuwait City, alla nascita nel maggio 2003 dell'omologa Associazione Kuwait-Italia, guidata da Hassan Fawzi Al Kharafi.

Il rapporto privilegiato dell'Associazione col paese del Golfo maturato negli anni attraverso iniziative di carattere politico, sociale e culturale, costituisce nell'attuale scenario internazionale la premessa ideale per contribuire a rafforzare le relazioni tra l'Unione Europea e il Consiglio di Cooperazione del Golfo. Per adeguare l'Associazione a questo nuovo impegno, nel dicembre 2003 l'Assemblea ha approvato alcune modifiche statutarie e sono stati ampliati i suoi organismi interni. Oltre alla sede di Firenze, l'Associazione avrà sedi periferiche in Italia e in Kuwait.

L'Associazione ha operato negli anni sul piano 'politico' per il rispetto di valori e principi universalmente riconosciuti e a livello culturale favorendo una maggiore conoscenza del Kuwait in Italia a dell'Italia in Kuwait. Momenti significativi di questo impegno sono stati la pubblicazione tra l'ottobre 1990 e il febbraio 1991 del giornale 'Free Kuwait', seguita da una serie di manifestazioni a sostegno della libertà in Kuwait.
Particolare attenzione è stata riservata alla questione dei detenuti kuwaitiani in Iraq dalla prima guerra del Golfo e alle sue implicazioni umanitarie, pubblicando puntualmente il rapporto del Comitato Nazionale per gli Affari dei Dispersi e dei Prigionieri di Guerra e attraverso iniziative rivolte alla sensibilizzazione soprattutto delle giovani generazioni, ai temi della libertà e della solidarietà.

Il gemellaggio tra le città di Firenze e Kuwait City, sottoscritto a Palazzo Vecchio nel novembre 1991 e nella capitale dell'emirato nel maggio 1992, ha aperto relazioni dirette tra le istituzioni. Un intenso calendario di visite da parte di delegazioni dell'Associazione e di personalità di settori pubblici e privati, ha incrementato i legami tra i due paesi.

All'indomani della liberazione del Kuwait, l'Associazione ha testimoniato la propria solidarietà diretta alla popolazione con l'invio di medicinali e materiali. Solidarietà che ha espresso allo stesso modo verso la popolazione irachena.

L'Associazione ha promosso in Italia numerose mostre di artisti kuwaitiani; ha indetto conferenze sull'Islam, sulla storia del Golfo e del Kuwait. In ambito sportivo, ha promosso la visita dell'Autorità dello Sport del Kuwait e la partecipazione di alcuni atleti dell'emirato a competizioni di categoria. Una delegazione della Camera di Commercio del Kuwait ha preso contatti con la realtà imprenditoriale della Toscana tramite l'Associazione che nel 2003 ha ospitato a Firenze Majid Al Sabah, creatore di Villa Moda a Kuwait City, al quale è stato consegnato un alto riconoscimento dalla Municipalità di Firenze.

Iniziative di rilievo:
 
1990
 
 

Manifestazione pubblica “Per la libertà in Kuwait”, presso l’Auditorium del quotidiano La Nazione a Firenze, con la partecipazione del Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri italiano Ivo Butini e dell’Ambasciatore del Kuwait in Italia.

L’Associazione dà vita al giornale Free Kuwait.

Nel corso della guerra del Golfo, l’Associazione organizza ripetuti incontri fra politici italiani e diplomatici kuwaitiani.

 
1991
 
 

Una delegazione del Congresso Popolare kuwaitiano è in visita a Firenze, ricevuta dal Sindaco di Firenze, dal Presidente del Senato, Senatore Giovanni Spadolini, dal Presidente della Regione Toscana.

Liberato il Kuwait, l’Associazione invia medicinali e generi vari alla popolazione.

Il gemellaggio tra Firenze e Kuwait City, viene firmato per la prima volta a Firenze in Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco Giorgio Morales e del Ministro della Municipalità di Kuwait City accompagnato da una delegazione.

Viene presentato a Firenze il libro di Pierandrea Vanni Kuwait il tempo del dolore, edito da La Medicea.

E’ organizzata una manifestazione a Badia a Settimo su Kuwait un anno dopo, cui partecipano diplomatici kuwaitiani.

Il Presidente rivolge al Governo e al Parlamento italiani un appello umanitario per la liberazione dei prigionieri kuwaitiani trattenuti illegalmente in Iraq.

Il Presidente e alcuni membri dell’Associazione incontrano a Roma Sua Altezza l’Emiro su suo invito.

E' allestita la mostra fotografica di Sandro Pintus "Kuwait dentro l’inferno".

 
1992
 
 

Manifestazione pubblica a Firenze intitolata "Dall’inferno del Kuwait alle speranze di pace", con la partecipazione dell’ex Ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Kuwait, Nathaniel Howel, dell’Ambasciatore del Kuwait in Italia, Ahmad Ghaith Abdullah. Prendono parte anche l’onorevole Tommaso Bisagno e l’europarlamentare Lelio Lagorio.

Primo viaggio di una delegazione dell’Associazione in Kuwait, ricevuta da S. A. il Principe Ereditario e dal Ministro degli Esteri.

L’Associazione invia all’Ambasciata dell’Iraq migliaia di cartoline per sollecitare la liberazione dei prigionieri kuwaitiani.

Una delegazione dell’Associazione incontra il Ministro degli Esteri Gianni De Michelis, e il Presidente del Consiglio Giulio Andreotti, per discutere del problema dei prigionieri kuwaitiani.

Sollecitati dall’Associazione, 41 deputati nazionali presentano una interrogazione al Ministero degli Affari Esteri sulla questione dei prigionieri kuwaitiani in Iraq.

Una delegazione del Comune di Firenze guidata dal Sindaco, assieme al Presidente dell’Associazione e ad un gruppo di giornalisti, si reca in Kuwait per decretare definitivamente il gemellaggio tra Firenze e Kuwait City.

I Ministri kuwaitiani dell’Informazione e delle Municipalità sono in visita a Firenze dove incontrano diverse personalità e la stampa.

Il pittore Jafar Islah espone nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Nell’occasione, fa dono alla città di una sua scultura.

Un Forum sul tema "Kuwait, una crisi ancora aperta" è organizzato con la partecipazione del Sindaco di Firenze, del Presidente della Regione Toscana, esponenti politici e sindacali, organizzazioni sociali e umanitarie, giornalisti.

 
1993
 
 

Il Presidente dell’Associazione incontra il Sottosegretario di Stato Valdo Spini per discutere della questione dei prigionieri kuwaitiani.

Manifestazione a Firenze con l’onorevole Antonio Cariglia, Presidente della Commissione Esteri della Camera, sul problema dei prigionieri.

Una delegazione composta da parlamentari nazionali, amministratori locali, giornalisti, guidata dal Presidente dell’Associazione, visita il Kuwait e viene ricevuta da S. A. l’Emiro, dal Principe Ereditario, dal Presidente del Parlamento, dal Ministro di Palazzo e dal Sottosegretario agli Esteri.

Il Presidente del Comitato Nazionale per i Prigionieri e i Dispersi (POW’s), Sheikh Salem Al-Sabah, è in visita a Firenze, dove discute con amministratori locali e parlamentari italiani del problema dei detenuti kuwaitiani in Iraq.

In Vaticano, il Presidente dell’Associazione incontra il Cardinale Rogé Etchegaray e Monsignor Gatti, consigliere della Segretaria di Stato, per i detenuti kuwaitiani.

Il Direttore del Museo di Kuwait City, Dr. Al-Wohaibi, è ospite dell’Associazione a Firenze; qui incontra l’Assessore alla Cultura del Comune, Prof. Pier Luigi Ballini, il Direttore del Museo delle Pietre Dure Dr. Bonsanti e altre personalità.

Il Presidente dell’Associazione scrive alla Croce Rossa Internazionale in merito ai prigionieri kuwaitiani.

 
1994
 
 

L’Associazione rivolge una richiesta di intervento al Segretario Generale dell’ONU e al Papa, per la liberazione dei prigionieri kuwaitiani detenuti illegalmente in Iraq.

In Piazza Beccaria viene inaugurata la statua donata alla città di Firenze dal pittore Jafar Islah in segno di amicizia e come simbolo di pace.

Su iniziativa dell’Associazione, una radio locale trasmette tutti i giorni un notiziario in lingua araba che diffonde notizie sul mondo arabo e sui principali avvenimenti italiani, indirizzato particolarmente alla numerosa comunità araba che vive a Firenze e in Toscana.

Mostra nelle Sala d’Arme di Palazzo vecchio a Firenze Arte islamica e Mecenatismo: i Tesori del Kuwait, dalla collezione della Sheikha Hussah Al-Sabah, presentata in altre città europee.

A cura dell’Associazione, viene pubblicato in Italiano e in Arabo il libro Lettere al Kuwait, raccolta di lettere scritte dai bambini italiana all’Ambasciata del Kuwait a Roma durante l’occupazione irachena, per esprimere la loro solidarietà al popolo kuwaitiano.

Convegno internazionale su Kuwait, Caucaso e Sudan, in collaborazione con la Confederazione Nazionale delle Misericordie, la Human Appeal, il Comitato Cristiano Islamico. Tra le personalità presenti, Monsignor Hilarion Capucci e per il Kuwait il Vicepresidente del Comitato Nazionale per i Prigionieri e Dispersi (POW’s), Ibrahim Al-Shaheen.

A Firenze si incontrano più volte diplomatici dell’Ambasciata del Kuwait in Italia con parlamentari nazionali, europarlamentari e col Presidente dell’Associazione, in merito ad alcuni movimenti di truppe irakene al confine col Kuwait e alle nuove minacce di Saddam Hussein.

In Vaticano, il Presidente dell’Associazione è ricevuto da Monsignor Lopez, segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum e da Monsignor Fitzgerald, segretario della Pontificia Congregazione per il Dialogo Interreligioso, per un colloquio sul problema dei prigionieri kuwaitiani cui hanno partecipato delegazioni della Confederazione Nazionale delle Misericordie, della Human Appeal, il Presidente del Centro Unesco di Firenze.

Il Parlamento Europeo approva la mozione presentata da europarlamentari italiani e stranieri amici dell’Associazione, in cui si chiede che per porre fine all’embargo nei confronti dell’Iraq è necessario che esso applichi tutte le risoluzioni dell’ONU.

L’Ambasciatore del Kuwait in Italia, Qasim Omar Al-Yogout, espone in una personale di pittura a Firenze al Palagio di Parte Guelfa.

Alcuni pittori kuwaitiani ospiti dell’Associazione, partecipano alla mostra Vetrina degli artisti contemporanei al Palazzo degli Affari di Firenze.

 
1995
 
 

La statua di Ferdinando I in piazza Santissima Annunziata a Firenze, restaurata col contributo del Governo kuwaitiano, viene restituita al pubblico. All’inaugurazione sono presenti il Sindaco di Firenze, l’Assessore alla Cultura Pierluigi Ballini, Sheikh Salem Al-Sabah, l’Ambasciatore del Kuwait insieme ad alcuni diplomatici kuwaitiani.

Meeting, in occasione della visita a Firenze di Sheikh Salem Al-Sabah che incontra europarlamentari, deputati nazionali e consiglieri regionali per concordare l’incontro a Strasburgo col Presidente del Parlamento Europeo.

In Maggio, una delegazione dell’Associazione, insieme a parlamentari nazionali, europei e a giornalisti, visita il Kuwait.

Al Parlamento di Strasburgo, Sheikh Salem Al-Sabah incontra grazie all’Associazione numerosi europarlamentari di tutti i paesi.

Un ciclo di incontri su I Paesi del Golfo tra Oriente e Occidente viene promosso per diffondere, far conoscere e apprezzare la cultura araba nel nostro Paese, presentando nell’occasione il libro di Giuseppe Josca, inviato speciale del Corriere della sera “Nei paesi della mezzaluna”.

Insieme all’Ambasciata del Kuwait in Italia, l’Associazione invia aiuti in Bosnia.

Sempre adoperandosi per i prigionieri kuwaitiani, l’Associazione si rivolge per lettera al Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Ambasciatore Francesco Paolo Fulci, che assicura il suo rinnovato impegno.

Scambio di auguri natalizi con la partecipazione del rappresentante permanente del Kuwait presso la FAO, signora Fatima Hayat, che nell’occasione visita il giornale "La Nazione".

 
1996
 
 

Il Principe ereditario e Primo Ministro S. A. Sheikh Saad Al-Sabah concede, su richiesta dell’Associazione, un’intervista ai quotidiani La Nazione e Il Resto del Carlino.

Il pittore Hamad Khalaf Al Tailji, kuwaitiano, tiene una mostra personale a Firenze, presso la Loggia Rucellai, dal titolo Mitologia crudele.

Su invito del Presidente del Parlamento kuwaitiano, una delegazione dell’Associazione con parlamentari italiani, consiglieri regionali e comunali di Firenze, giornalisti, visita il Kuwait. Foto 20

Su proposta dell’Associazione, viene presentata a Ministro degli Affari Esteri un’interrogazione sottoscritta da 70 parlamentari di tutti gli schieramenti politici, riguardo ai prigionieri kuwaitiani in Iraq.

Una delegazione dell’Authority dello Sport kuwaitiana è invitata a Firenze e in altre città della Toscana e un gruppo di atleti kuwaitiani partecipa alla Maratona di Firenze.

 
1997
 
 

Forum sui prigionieri e dispersi in guerra kuwaitiani in Iraq, promosso in collaborazione con La Confederazione Nazionale delle Misericordie e il Centro Unesco di Firenze, sotto il patrocinio della Regione Toscana. All’incontro hanno preso parte parlamentari nazionali ed europei di tutti gli schieramenti, amministratori locali, rappresentanti della Croce Rossa Internazionale, delle Misericordie e del Centro Unesco, del Comitato Nazionale per i Prigionieri kuwaitiano e osservatori del Vaticano. Foto 21

 
1998
 
 

La pittrice Thuraya Al-Baqsani espone in una personale le sue opere a Firenze.

Un gruppo di atleti kuwaitiani partecipa al XV Torneo Internazionale di Judo, organizzato dal CUS di Siena.

S. E. Abdullah Yacoub Beshara, partecipa al Convegno organizzato dall’Associazione a Firenze su "Il ruolo del Consiglio di Cooperazione del Golfo per la sicurezza e lo sviluppo. I rapporti con l’Italia e le prospettive di collaborazione".

A Montecatini Terme si tiene il convegno su I nuovi scenari nel Golfo persico fra rischi di guerra e speranze di pace, cui partecipano il Presidente dell’Associazione, rappresentanti dell’Ambasciata del Kuwait a Roma e dell’Agenzia di Stampa KUNA.

 
1999
 
 

Nuova interrogazione da parte di un gruppo di europarlamentari su richiesta dell’Associazione, in merito al rilascio dei prigionieri kuwaitiani e al rispetto delle risoluzioni ONU da parte dell’Iraq.

Nell’Aula Magna dell’Università di Firenze, viene presentato il libro di Stefano Beltrame Storia del Kuwait. Gli Arabi, il petrolio, l’Occidente, alla presenza di personalità del mondo politico e culturale. Partecipano l’Ambasciatore del Kuwait in Italia e una delegazione di diplomatici kuwaitiani. Foto 22 e 23.

 
2000
 
 

Una delegazione della Camera di Commercio del Kuwait è in visita a Firenze a in altre città della Toscana per incontrare esponenti del mondo politico ed economico regionale.Foto 24

Viene presentata alla Camera e al Senato una risoluzione a favore dei prigionieri kuwaitiani sottoscritta da parlamentari di tutti gli schieramenti politici, su richiesta dell’Associazione.

L’Associazione compie dieci anni, l’Anniversario viene celebrato nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio a Firenze. Partecipano il Senatore Giulio Andreotti, il Vicesindaco di Firenze Graziano Cioni, il Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini, l’onorevole Riccardo Migliori, rappresentanze dell’Ambasciata del Kuwait e del Comitato nazionale per i Prigionieri kuwaitiano, esponenti politici, del mondo culturale, sindacale e dell’informazione. Foto 25

 
2001
 
 

Manifestazione pubblica per il 40° Anniversario dell’Indipendenza del Kuwait e il 10° della Liberazione, con il Vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Carlo Giovanardi, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Riccardo Nencini, l’Assessore Comunale ai Gemellaggi Eugenio Giani, l’Ambasciatore del Kuwait a Roma, insieme a personalità politiche nazionali e locali, sindacalisti e giornalisti. Foto 26 e 27.

Presentazione del libro curato dal Centro per le Ricerche e gli Studi sul Kuwait, Ai confini della libertà, tradotto e stampato a cura dell’Associazione.

Alcune aziende fiorentine e toscane prendono parte, su richiesta dell’Ambasciata Italiana in Kuwait all’Associazione, alla fiera That’s Italy, in Kuwait dal 14 al 19 maggio.

Lettera ai Presidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato per sollecitare il loro interessamento alla questione dei prigionieri kuwaitiani in Iraq.

 
2002
 
 

L’Associazione invita a Firenze il nuovo Ambasciatore del Kuwait, Abdullal Sulaiman Al-Qenaei, per colloqui con il Sindaco di Firenze, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, il Sottosegretario alla Difesa. Incontra anche parlamentari ed europarlamentari appartenenti all’Associazione, oltre che agli iscritti e ai simpatizzanti .Foto 28

Il Presidente dell’Associazione scrive al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in quanto titolare anche del Dicastero degli Esteri, per un interessamento del Governo italiano a favore del rilascio dei prigionieri kuwaitiani ancora trattenuti in Iraq.

Messaggio augurale a S. A. l’Emiro, Sheikh Jaber Al-Ahmed Sabah, in occasione del suo rientro in Kuwait dopo la malattia.

Un gruppo di 50 parlamentari della maggioranza e dell’opposizione presenta una interrogazione parlamentare al Ministro degli Esteri per i prigionieri kuwaitiani.

Indetta dall’Associazione, si tiene a Firenze una manifestazione pubblica intitolata Per una soluzione al problema dei prigionieri kuwaitiani in Iraq. Per un nuovo dialogo fra Occidente e Mondo Arabo. Prendono parte il Sottosegretario alla Difesa, Senatore Francesco Bosi; il Presidente dell’Associazione Italo Araba e Ministro della Difesa al tempo della prima guerra del Golfo, Onorevole Virginio Rognoni; Giovanni Pallanti, ex Vicesindaco di Firenze; Paolo Bagnoli, Docente Universitario; Eugenio Giani, Assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Firenze. Foto 29

Nella Sala di Lorenzo in Palazzo Vecchio viene presentata l’opera prima di Vincenzo Prati, nuovo Ambasciatore dell’Italia in Kuwait, La natura della sfida. Presente l’autore, intervengono Giuseppe Mammarella, Docente di Storia Contemporanea all’Università di Standford in California; Umberto Cecchi, Editorialista del QN La Nazione – Il Resto del Carlino e Il Giorno; Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Francesco Colonna, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Firenze.

 
2003
 
 

S. A. MAjid Al-Sabah, creatore a Kuwait City di Villa Moda, viene a Firenze per incontrare i rappresentanti delle griffe fiorentine celebri nel mondo, particolarmente apprezzate nell’emirato anche grazie alla diffusione e commercializzazione del suo Centro Moda.

Riceve in Palazzo Vecchio il Marzocco, uno dei riconoscimenti più significativi della Municipalità, per i legami instaurati con Firenze contribuendo alla diffusione della sua immagine.

Accolta da parlamentari e studiosi, Lamia Al-Saqqaf, Rappresentante permanente per il Kuwait presso la FAO a Roma, visita l’Istituto Agronomico d’Oltremare frequentato da studenti di tutto il mondo, in vista di possibili scambi e collaborazioni di settore.

Dopo la guerra in Iraq, l’Associazione amplia le proprie competenze e le strutture interne attraverso modifiche statutarie approvate nell’Assemblea dei Soci, proponendosi come punto di raccordo tra il Consiglio di Cooperazione del Golfo e l’Unione Europea.

 
2004
 
 

Manifestazione sul tema: “Italia e Kuwait paesi chiave nella ricostruzione dell’Iraq e nelle nuove relazioni fra Europa e Golfo Persico”, con la partecipazione del Sottosegretario all’Economia Giuseppe Vegas, il Sottosegretario alla Difesa Francesco Bosi, l’Assessore alle Relazioni Internazionali del Comune di Firenze Eugenio Giani, Roberto Bagnoli, giornalista del Corriere della Sera, Pierandrea Vanni, alla presenza del Console Generale del Kuwait a Milano Adel Al Ayyar e del rappresentante permanente del Kuwait della FAO a Roma Lamya Al-Saqqaf.

Presentazione del sito internet dell’Associazione Italia-Kuwait (www.associazioneitaliakuwait.it) in italiano e in inglese, dove è possibile reperire informazioni sulla storia, la cultura, l’economia del Kuwait.

Organizzazione di un corso di lingua e cultura araba per principianti presso la sede dell’Associazione, tenuto da un insegnante madrelingua.

Incontro con il Console Generale del Kuwait a Milano e i rappresentanti delle organizzazioni economiche cittadine. Al termine scambio degli auguri di Natale con la partecipazione di soci e simpatizzanti dell’Associazione, alla presenza degli onorevoli Migliori, Tortoli, Pistelli, Bartolozzi, Spini, Francesco Bosi, il consigliere regionale Monaci, il consigliere comunale Enrico Bosi e l’assessore comunale Giani.

 
2005
 
 

Viene pubblicato il primo numero di DAO – quadrimestrale edito dall’Associazione – rivista di notizie e documentazioni sul mondo arabo, in italiano e inglese.

Visita a Firenze di una delegazione di parlamentari kuwatiani membri del comitato di amicizia interparlamentare e incontro con alcuni rappresentanti dell’Associazione. La delegazione viene poi ricevuta a Palazzo Vecchio dall’Assessore alle Relazioni Internazionali Eugenio Giani e dal Presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini. In seguito visita al quotidiano “La Nazione” ospiti del Diretttore Francesco Carrassi.

Visita a Firenze di S. A. Sheikh Nasser Mohammed Al Sabah, ministro della Divania. Durante una manifestazione nel Salone de' 500 a Palazzo Vecchio, S. A. Sheikh Nasser riceve il Giglio d’argento da parte dell’Assessore alle Relazioni Internazionali Eugenio Giani, e un riconoscimento da parte dell’Associazione Italia-Kuwait per l’impegno e l’attività svolta a favore del rafforzamento dei legami tra Italia e Kuwait.
Durante la visita di Sheikh Nasser viene allestita una mostra sul Kuwait nella Saletta Boccuzzi in P.zza della Signoria, con fotografie del periodo dell'invasione irachena e altri documenti, libri e oggetti tipici kuwaitiani.

 
2006
 
 

A settembre si tiene un dibattito sul tema:
“Con la presenza dell’ONU quali prospettive per soluzioni di pace nel Medio Oriente e nel Golfo? Il ruolo dell’Italia”, al quale partecipano esponenti politici e giornalisti, tra cui il deputato regionale Marco Cellai, il deputato regionale Marco Carrararesi, il giornalista della KUNA Mahdi El Nemr.

Scambio degli auguri di Natale alla presenza del nuovo Console del Kuwait a Milano, Dott. Abdullah Al Askar. L'incontro è preceduto dalla presentazione di una raccolta di giornali pubblicati durante l'alluvione di Firenze del 1966, dal titolo "The Crier of Florence", edito grazie all'Associazione Italia-Kuwait

 
2007
 
 

Lunedì 25 giugno conferenza dal titolo "DALL’EUROPA AL GOLFO. Dal vertice di Riyad fra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo: verso un partenariato speciale. Il contributo dell’Italia, il ruolo del Kuwait", alla presenza del Presidente della Provincia Matteo Renzi, del rappresentante dell'Ambasciata del Kuwait a Roma Ahmad Al Wehaib, Chargè d'Affaires, di Lapo Pistelli, Parlamentare Europeo e Membro della Delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo. L'intervento principale è stato tenuto dall'On. Ugo Intini, sottosegretario agli Affari Esteri.

 
2008
 
 

7 marzo, organizzazione del meeting "I rapporti economici e commerciali fra Kuwait e Italia. Nuove prospettive di sviluppo". Insieme S. E. l'Ambasciatore Walid Al Khobaizi e al Presidente dell'Associazione Pierandrea Vanni, partecipano Eugenio Giani, assessorre alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, Giovanni Gentile, Presidente di Confindustria Firenze.

 
 

2 aprile, il Presidente dell'Associazione invia un messaggio di augurio per l'insediamento del nuovo Ambasciatore italiano in Kuwait, S. E. Enrico Granara.

 
 

Maggio, invio di un messaggio di cordoglio da parte del Presidente e di tutta l'Associazione alla famiglia reale kuwaitiana per la morte di S. A. Sheikh Saad Abdullah Al Salem Al Sabah.

 
 

17 Novembre, visita di una delegazione dello Stato del Kuwait all'Istituto Agronomico per l'Oltremare di Firenze. La delegazione, guidata dall'Ingegnere Faisal Yousef Al Sadiq, Direttore Generale per le Risorse ittiche, è stata ricevuta dalla Dott.ssa Alice Perlini, Direttore Generale dell'IAO, e da altri funzionari dell'Istituto. Durante l'incontro sono stati illustrate le attività dell'Istituto, centro di eccellenza fiorentino e italiano.

 
2009
 
 

3 Marzo, visita di S. E. l'Ambasciatore del Kuwait a Roma Walid Al Khobaizi a Firenze, per una serie di incontri organizzati dall'Associazione. L'Ambasciatore incontra il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini e il Direttore de "La Nazione" Giuseppe Mascambruno, con il quale visita la mostra allestita per i 150 anni del quotidiano. Si reca inoltre all'Ospedale Pediatrico Meyer per far visita ad alcuni bambini provenienti da Gaza.

 
 

Lunedì 6 aprile, presentazione del sito DAO on line presso l'auditorium "Attilio Monti" del quotidiano La Nazione. Nasce la testata on line della rivista sul mondo Arabo, che viene presentata alla stampa e al pubblico. DAO on line riporterà notizie di politica, economica, cultura e approfondimenti, con una finestra interamente dedicata al Kuwait

 
 

In occasione dell'elezione di 4 donne, durante le consultazioni del 18 maggio, il Presidente dell'Associazione invia un messaggio di augurio congratulandosi con lo speaker del Parlamento Jassem Al Kharafi e con le massime autorità governative.

 
 

23 maggio, l'Associazione partecipa alla presentazione della prima guida di Firenze in arabo, edita da Nur Edizioni.

 
 

1 ottobre. Inaugurata la mostra fotografica "Trasformazioni. Il Kuwait dalla vela al petrolio" presso l'Istituto Geografico Militare di Firenze. Partecipano il Direttore Generale della Kuwait News Agency Sheikh Mubarak Al Sabah, il Segretario dell'Ambasciata a Roma Ghazi Al Fadhli e il rappresentante per l'Italia della KUNA Mahdi El Nemr, il Presidente dell'Associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni, il Comandante dell'IGM Gen. Carlo Colella, con una vasta cornice di pubblico.

 
2010
 
 

12 febbraio: Inauguarata la mostra fotografica "Trasformazioni. Il Kuwait dalla vela al petrolio" nella sede della Camera di Commercio di Grosseto. Partecipano il Primo segretario dell'Ambasciata a Roma Ghazi Al Fadhli e il rappresentante per l'Italia della KUNA Mahdi El Nemr, il Presidente dell'Associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni, il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Lamioni, il Prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi, il Sindaco Emilio Bonifazi, il Presidente della Provincia Leonardo Marras e l'Assessore al turismo Gianni Chelini.

 
 

17 Giugno: Inaugurata la mostra "Kuwait, riflessi d'autore. Arte e artigianato nella storia di un popolo", presso il complesso delle ex Murate. Partecipa una delegazione del Ministero dell'Informazione del Kuwait, guidata da Abdullah Al Khalidi, Direttore del Dipartimento dei Media Esteri del Ministero. All'inaugurazione intervengono S. E. l'Ambasciatore del Kuwait Sheikh Jaber Duaji Al Ibrahim Al Sabah, l’Assessore al Turismo del Comune di Firenze Elisabetta Cianfanelli, e il Presidente dell’Associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni.

 
 

26 Novembre: Ventennale dell'Associazione, festeggiato nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, alla presenza del primo Segretario d'Ambasciata Ayadah Al Saidi, del Presidente della Provincia Andrea Barducci, dell'ex Sindaco di Firenze Giorgio Morales, dell'ex Assessore alla Cultura Pierluigi Ballini e del Presidente dell'Associazione Pierandrea Vanni.

 
2011
 
 

27 Giugno: Inaugurazione della mostra "Il Kuwait a Firenze. Profumi, suoni e tradizioni dal Golfo", organizzata in P.zza Santa Maria Novella a Firenze in collaborazione con il Ministero dell'Informazione del Kuwait. Si sono esibiti una banda folkloristica, un calligrafo, due artigiani che hanno realizzato modelli di Dao, la tipica imbarcazione del Golfo.

11-15 Novembre: Organizzazione del primo viaggio turistico di gruppo dall'Italia verso il Kuwait. Partecipano venti tra soci, simpatizzanti e partecipanti del corso di arabo. Il viaggio, realizzato con Kuwait Airways e Ufficio del Turismo di Kuwait City riscuote un grande successo. Vengono visitati i punti di maggior interesse della città: dai musei Tareq Rajab e Dar Al Athar alle Kuwait Towers, dall'Isola di Failaka al suq di Mubarakiya, dal Fish Market al The Avenues. Il gruppo viene ricevuto anche da S.E. l'Ambasciatore d'Italia in Kuwait Fabrizio Nicoletti, dal Preside della Facoltà di Architettura, dalla Sheikha Hussa Al Sabah.

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