Summit del CCG: emergono importanti deliberazioni. KUWAIT “I leader del Consiglio di Cooperazione del Golfo sono arrivati a straordinarie ed eccezionali deliberazioni, che serviranno agli interessi dei cittadini della regione”, ha dichiarato Sheikh Mohammad Sabah Al-Salem Al-Sabah, Primo ministro e ministro degli affari esteri kuwaitiano in una conferenza stampa insieme a Abdulrahman Al-Attiyah, Segretario generale del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG). Ha concluso dicendo che questi eccezionali risultati del summit sono il frutto del progetto di connessione elettrica del CCG e dell’accordo per arrivare a una moneta unica.

Per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran, durante il summit si è deciso di includerlo negli sforzi internazionali per cercare una soluzione diplomatica e pacifica sperando che le parti coinvolte possano lavorare insieme per eliminare le preoccupazioni e i dubbi che hanno creato questa situazione. In tal modo verrebbe apportata sicurezza e stabilità alla regione, nonchè garantito il diritto pacifico della regione all'energia nucleare, sempre sotto la struttura delle convenzioni internazionali e la regolazione della AIEA (Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica).

Sheikh Mohammad ha reiterato il rifiuto del CCG verso attività militari contro l’Iran, dichiarando che qualsiasi tensione millitare nella regione potrebbe causare riflessi negativi in tutti i paesi del CCG. Inoltre, qualsiasi comportamento negativo verso l’Iran, per quanto riguarda il tema nucleare, non rientra negli interessi della regione, considerato che tutti i membri del CCG vogliono conservare un buon dialogo con l’Iran. Il ministro kuwaitiano degli affari esteri, ha detto che per la prima volta dopo l’invasione del Kuwait nel 1990, i leader di tutti i membri del CCG hanno deciso di unificare non solo l’economia ma anche la sicurezza, reagendo come uno solo contro qualasiasi attacco esteriore. L’attacco all’Arabia Saudita “ha portato a questo summit una dimensione strategica che riafferma la solidarietà dell’unione del Golfo”, ha aggiunto.

Sulla crisi economica globale, ha affermato che si è sentita anche nei paesi del Golfo e che i suoi leader si sono riuniti per discuterne e per cercare una maniera comune di affrontarla. Al-Attiyah, Segretario Generale del CCG, ha lodato le deliberazioni adottate dai leader del CCG, sottolineando il beneficio che porteranno alle persone della regione. Il Segretario ha anche parlato del pieno supporto del CCG all’Arabia Saudita a dispetto della violazione della cordialità con i vicini per le agressioni alle sue frontiere, con completa solidarietà con Ryahd nella difesa della sua sovranità e sicurezza.

Ha concluso infine dicendo che questo ultimo summit suppone un “nuovo e genuino" metodo di rafforzamento delle azioni comuni, sottolineando il progetto di moneta unica, che contribuirà allo sviluppo di futuri investimenti finanziari ed una banca centrale, che permetterano un grande sviluppo nel campo umano, sanitario ed educativo.

15 dicembre 2009

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