Letizia Mancini 

ROMA - Il Presidente palestinese Abu Mazen è in visita ufficiale a Roma per una serie di colloqui con le massime autorità politiche italiane. Ieri il Presidente palestinese era impegnato nelle visite con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e infine il Capo del Governo Silvio Berlusconi. Per domani invece è previsto l’incontro con Papa Benedetto XVI.

Dal colloquio con il premier è emerso l’appoggio italiano al congelamento dei nuovi insediamenti in Cisgiordania che hanno bloccato i negoziati di pace tra Palestina e Israele. Berlusconi ha infatti dichiarato: “Stiamo insistendo con i nostri amici di Israele affinchè il primo passo per la riapertura dei negoziati sia il congelamento dei loro insediamenti. Lo sosteniamo in tutto quello che sta facendo per consolidare la democrazia, rilanciare l'economia e rafforzare gli apparati di sicurezza", ha aggiunto il presidente del Consiglio, che ha definito Abu Mazen "una persona saggia, dotata di buon senso e con una grande forza di volontà”.

Riconoscendo l'importante impulso concesso dall'amministrazione di Barack Obama al processo di pace, il Presidente del Consiglio ha ribadito il sostegno italiano al processo di riconciliazione tra Israele e Palestina tradotto anche nel cosiddetto "piano Marshall" per il rilancio dell'economia palestinese.

"Siamo vicini agli sforzi che Abu Mazen sta facendo all'interno del suo Paese per il rafforzamento della democrazia", ha proseguito il premier. "Serve un aeroporto in Cisgiordania, l'insediamento di comparti turistici vicini ai luoghi della cristianità, e l'insediamento in Cisgiordania delle principali aziende internazionali. Sarebbe anche importante il collegamento fra il mar Rosso ed il mar Morto". 

L'incontro tra il presidente palestinese e il premier è stato preceduto da un colloquio al Quirinale con il presidente Giorgio Napolitano e con il sindaco di Roma Gianni Alemanno insieme ai quali Abu Mazen ha inaugurato la nuova sede della Delegazione palestinese nella capitale. 

8 ottobre 2009

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