L’Egitto ospiterà la riunione del Movimento dei Non Allineati (MNOAL) formato da 53 paesi dell'Africa, 38 dell'Asia, 26 dell’America Latina e Caraibi e uno Europeo (Serbia) . Altri 16 paesi e nove organizzazioni  hanno lo status di osservatori, tra cui il Messico e il Brasile. L’incontro si centrerà principalmente su India e Pakistan, due potenze nucleari militari rivali e vicine. Le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate dopo gli attentati a Bombay del novembre 2008 che hanno provocato 174 morti e dei quali Nuova Delhi ha attribuito la responsabilità a gruppi armati pakistani in complicità con i servizi d’intelligence militare d’Islamabad. Il primo ministro pakistano, Yusuf Raza Gilani e il suo omologo indiano, Manmohan Singh, si riuniranno al margine della riunione dei capi di Stato e di Governo del MNOAL, nella città di Sharm el Sheikh, sulle rive del Mar Rosso.

Alla riunione è stata confermata anche la presenza  del presidente cubano, Raul Castro, e del suo omologo dominicano, Leonel Fernandez. Il MNOAL è stato creato dopo la seconda guerra mondiale con lo scopo di raggruppare i paesi che non intendevano schierarsi con uno dei due blocchi rappresentati da Stati Uniti e Unione Sovietica. Dopo la caduta dell’URSS nel 1991 e la creazione di un nuovo ordine mondiale, se ne discute oggigiorno la sua validità.

14 luglio 2009

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