Dopo il colloquio con il Re della Giordania, Abdullah II, il Presidente degli Stati Uniti Obama ha invitato i leader di Israele, Egitto e Palestina a visitare Washington il prossimo mese di giugno. "Il Presidente vuole discutere sulle modalità con cui gli Stati Uniti possono rafforzare e approfondire il rapporto con ogni Paese, nonchè le modalità migliori per raggiungere la pace tra israeliani e palestinesi, e tra Israele e gli altri Paesi arabi" – ha riportato Robert Gibbs, portavoce della Casa Bianca.
Nonostante gli sforzi diplomatici del nuovo Presidente americano in Medio Oriente, il canale televisivo arabo Al- Jazeera afferma che i rapporti si sono incrinati da quando in Israele è stata formata una coalizione di centro-destra e il suo leader, Netanyahu, ha espresso il suo diniego alla creazione di uno Stato palestinese indipendente. Obama ha dichiarato che Israele deve comprendere che la posizione degli Stati Uniti è improntata sul credere “fermamente nell'obiettivo di due stati, Israele e Palestina, che convivano in maniera pacifica e sicura", e che tale posizione è irremovibile.
22 aprile 2009