Monika Kaminska
Il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, in visita ufficiale in Libano ha ribadito l’importanza della via del dialogo tra Israele e il popolo palestinese. “Non ci sono alternative alla creazione di una Palestina libera e indipendente” ha dichiarato il ministro. Il messaggio del titolare della Farnesina è rivolto al governo israeliano, e in particolare al ministro degli esteri, Avigdor Lieberman, che nei giorni scorsi ha affermato di non sentirsi vincolato al punto più importante di Annapolis del 2007, ovvero ‘due popoli, due stati’.
Frattini ha specificato che l’Italia, presidente di turno del G8, “lavorerà insieme all’Unione Europea e agli Stati Uniti per incoraggiare il governo di Israele a riprendere la direzione tracciata con i palestinesi al termine del mandato di G.W.Bush”.
Il ministro ha visitato inoltre il contingente italiano dell’Unfil, situato in Libano dal 2006, da quando l’ONU, con la risoluzione 1701, ha messo la parola fine al conflitto tra Hezbollah e Israele. Il conflitto però, ha lasciato alcune questioni irrisolte, come quella del villaggio di Ghajar, controllato interamente dallo stato ebraico. Durante la conferenza stampa tenutasi a Beirut, Frattini ha affermato che Israele dovrebbe lasciare Ghajar e che “coloro che sono davvero amici di Israele debbono dire al nuovo governo che occorre rispettare la risoluzione delle Nazione Unite”, aggiungendo che “il ritiro da Ghajar da parte israeliana è necessario, perché sarebbe un segnale importante per tutta la comunità internazionale”.
8 aprile 2009