Benjamin Netanyahu ha siglato questa mattina un accordo di coalizione con il partito ultra-ortodosso ebreo Shas. Questo è il secondo accordo raggiunto dal leader del  Likud. Lo Shas riceverà quattro ministeri. Il capo del partito, Eli Yishai, sarà il prossimo Ministro degli Interni e vice Primo Ministro di Netanyahu. Ariel Atias sarà Ministro dei lavori pubblici, il Ministero del culto sarà affidato a Yitzhak Cohen. Meshulam Nahari, infine, sarà nominato ministro, ma non presiederà nessun dicastero.
Gli 11 seggi in parlamento appartenenti ora al partito Shas si aggiungono così ai 27 del partito Likud ed ai 15 di Yisrael Beiteinu. I negoziati di Netanyahu con gli altri partiti, soprattutto con il partito laburista, continuano.
Per adesso abbiamo raggiunto la cifra di 53 seggi e nei prossimi giorni il nostro impegno sarà volto ad espandere le basi parlamentari di questo governo”, ha detto Gideon Sa'as, membro del Likud impegnato nella formazione del nuovo governo.

Il leader del Likud deve cercare di convincere Ehud Barak, il Ministro della difesa uscente, ad aderire alla sua coalizione. Secondo i notiziari israeliani, Netanyahu ha offerto a Barak la permanenza a capo dello stesso Ministero. Durante il fine settimana scorso Netanyahu ha incontrato il presidente, Shimon Peres, chiedendo più tempo per presentare il nuovo governo. In conformità con la legge, Peres gli ha concesso due settimane in più, fino al prossimo 3 aprile, per formare un governo di coalizione.

Le due settimane supplementari concesse da Shimon Peres possono anche essere messe in relazione al possibile rilascio del soldato Gilad Shalit, il che permetterebbe anche al primo ministro uscente Ehud Olmert di portare avanti i negoziati con Hamas.

23 marzo 2009

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