Ha preso  il via il progetto che prevede la costruzione, nel sud della Giordania nei pressi della città di Ma’an,  del più grande parco fotovoltaico del Mediterraneo. Il piano, chiamato Shams Ma'an, è uno dei progetti che hanno preso forma all’interno del forum economico Italia-Giordania tenutosi a Milano il 20 Ottobre . La sua realizzazione prevede la collaborazione tra la società italiana Solar Ventures e le società Kawar Energy e First International for Investment and Trade, per una portata iniziale della centrale pari a 100 MWp, per passare in seguito a 200 MWp.

La nuova centrale coprirà un’area territoriale pari a due km quadrati, per poi svilupparsi in un secondo tempo ancora di più e raggiungere la notevole estensione di cinque km quadrati. L'area sarà coperta da 360.000 pannelli solari, per un totale di produzione energetica di 168.100 MWh annuali. All’interno dell’accordo è entrata a far parte anche la Ma’an Development Company (MDC), l’organismo per lo sviluppo del paese direttamente controllato dal governo giordano, la quale sta tentando di spingere e puntare sul solare e sull’eolico e parteciperà nella pratica organizzativa e nella gestione del progetto mettendo anche a disposizione il terreno.

Il progetto Shams Ma'an “creerà nel sud del Paese - ha sottolineato Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri  - una centrale fotovoltaica tra le più grandi del mondo con una capacità iniziale di 100 megawatt. La nostra presenza economica in Giordania si caratterizza quasi esclusivamente dal punto di vista commerciale e poco, invece, da quello produttivo. E quindi occorre passare dall'esportazione dei prodotti alla condivisione di esperienze, e questo e' possibile''.

Mentre il responsabile del progetto per Solar Venturas Sauro Mostarda ha commentato affermando che “la zona è perfetta  perché è assolata e secca, ma diversamente dalle regioni desertiche non c’è la sabbia, che graffia i moduli. In realtà il progetto complessivo per quella zona è più vasto, non riguarda solo l’energia rinnovabile. È un’operazione di sviluppo locale che comprenderà anche un polo tecnologico e un’area residenziale”.

La Giordania dal canto suo ha deciso di emanare entro l’anno una legge che incentivi lo sfruttamento delle energie rinnovabili, il governo di Amman, infatti, per accrescere la sua indipendenza energetica sta investendo molto proprio sull’energia solare ed eolica.

11 novembre 2009

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