Il leader libico Moamar Gaddafi, in visita a Roma, e il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi hanno ratificato un accordo di cooperazione economica e per l'emigrazione che mette fine alle tensioni causate dall'invasione romana in Libia dal 1911 al 1943. Il patto stabilisce che l'Italia si impegna a dare 200 milioni di dollari all'anno per 25 anni alla Libia, per migliorarne le infrastrutture. L'accordo stabilisce anche l'aumento della quantità di petrolio e di gas che l'Italia potrà importare dal paese africano. L'alleanza comporterà l'invio di nuove tecnologie a Tripoli per costruire un sistema di radar che controlleranno le frontiere e pattuglie marittime per fermare l'arrivo di clandestini in Italia.

12 giugno 2009

Vai all'inizio della pagina