Il consorzio guidato da  Salini Impregilo ha firmato col Kuwait un contratto da 955 milioni di dollari per la costruzione delle infrastrutture della South Al-Mutlaa City, il progetto urbano più imponente messo in piedi dal governo del Kuwait per sopperire alla carenza abitativa che colpisce in particolare i giovani. 

Per il Kuwait il contratto è stato siglato dal Ministro per l’housing, Yasser Abel. Il consorzio, in cui Salini Impregilo ha una quota di partecipazione del 55% e di cui fa parte anche il gruppo turco Kolin, dovrà realizzare le opere di urbanizzazione primaria per la più grande città del Kuwait, che occuperà un’area di 12mila ettari e dovrà ospitare circa 400mila residenti. Si tratta della costruzione di 150 chilometri di nuove strade, delle reti di illuminazione e di distribuzione idrica, delle reti per la raccolta delle acque piovane e fognarie e di tutte le opere civili necessarie alla distribuzione in alta tensione dell’energia elettrica. Inoltre provvederà all’installazione delle reti di telecomunicazione e dei sistemi di controllo del traffico veicolare.

Il progetto del nuovo insediamento urbano di South Al-Mutlaa, a 40 chilometri dalla città di Al-Jahra, prevede la costruzione di 12 agglomerati, per un totale di circa 30.000 abitazioni, ma anche 116 scuole,156 moschee, 48 mini market, 12 presidi sanitari pubblici, tre cliniche specialistiche e altri servizi. Che, come le centrali elettriche, saranno oggetto di altri bandi di gara.

Un altro contratto è stato firmato dal Kuwait con la US Hill International, azienda leader mondiale nella gestione del rischio in edilizia, che fornirà la sua consulenza durante la fase operativa del progetto.

Per realizzare la città di South Al-Mutlaa, il governo del Kuwait ha investito 20 miliardi di dollari, attingendo dalle riserve, un miliardo e mezzo dei quali per le scuole. Si prevede che il primo permesso edilizio verrà concesso a dicembre 2018.

Intanto il Kuwait è già al lavoro per un altro progetto: è in fase di assegnazione lo studio di valutazione finanziaria per un’altra nuova città, South Saad Abdullah City, su un’area di 60 chilometri quadrati, un progetto tra i 10 e i 15 miliardi di dollari che sarà finanziato attraverso strumenti specifici.

Tutte queste opere rientrano nel piano di sviluppo quinquennale 2015-2020 varato dal parlamento kuwaitiano, che prevede l’investimento di oltre 100 miliardi di dollari in progetti infrastrutturali, tra i quali anche una rete ferroviaria e la metropolitana.

12 luglio 2016

e.u.

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