L’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, il 14 luglio ha inaugurato una nuova delegazione in Kuwait.

La cerimonia di apertura si è svolta ad Al Hamra Tower, il grattacielo più alto del Paese, altresì sede dell’ambasciata francese, alla presenza del ministro degli Esteri kuwaitiano, lo sceicco Sabah Khaled Al-Sabah. La delegazione rappresenta la terza missione europea di tale tipo nel Golfo, dopo quella di Riad ed Abu Dhabi.

Durante l’incontro, Federica Mogherini ha dichiarato che l’Unione Europea sta compiendo grandi passi in avanti per rafforzare il proprio impegno e la propria presenza in Medio Oriente. Pertanto, l’inaugurazione della terza delegazione rappresenta un chiaro messaggio da parte europea, sottolineando come quanto accade nel Golfo interessa all’Europa, e viceversa. A detta dell’Alto rappresentate europeo, il Kuwait rappresenta una voce di saggezza e un promotore di pace, in un periodo caratterizzato da tensioni regionali e globali e ciò è alla base del partenariato tra tale Paese mediorientale e l’Europa.

Da parte sua, il ministro e sceicco kuwaitiano ha affermato che il proprio Paese conta sugli sforzi dell’Unione europea per le questioni regionali e per riportare la pace nell’area. A detta di Sabah Khaled, l’Unione europea rappresenta un partner fondamentale per il Kuwait in numerosi settori, tra cui il commercio, gli investimenti, l’energia, l’istruzione, la sanità, la sicurezza e la cooperazione militare. Pertanto, il proprio emirato è desideroso di continuare sulla strada di questo importante partenariato, considerando altresì gli importanti risultati già raggiunti nell’ambito del dialogo su questioni quali sicurezza e sviluppo umano.

In particolare, il ministro kuwaitiano ha messo in luce il memorandum d’intesa firmato tra le due parti, che consentirebbe una più ampia collaborazione, ed ha poi ricordato la partecipazione dell’Unione europea negli ultimi anni a conferenze internazionali dei Paesi donatori a sostegno della situazione umanitaria in Siria e del processo di ricostruzione in Iraq. Inoltre, l’ultimo vertice arabo ha costituito una tappa importante nella cooperazione arabo-europea, alla luce della maggiore relazione tra il Golfo e l’Europa dell’ultimo periodo.

«L’inaugurazione di una sede della Ue in Kuwait City è un’ulteriore conferma del ruolo strategico - dichiara Pierandrea Vanni, presidente dell’Associazione nazionale Italia Kuwait - al quale assolve il Kuwait nel Medio Oriente e nel Golfo, e un riconoscimento dell’azione equilibrata e sempre ispirata a moderazione e senso di responsabilità che il governo kuwaitiano svolge nelle situazioni di crisi. Il Kuwait è un paese di pace che opera per la pace. I maggiori rapporti con la Ue rafforzano i suoi compiti e creano un legame più forte fra Europa e Golfo».

 

Fonte: sicurezzainternazionale.luiss.it
Foto: ©Agenzia Ansa/Epa

18 luglio 2019

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