By Reuters Staff
KUWAIT (Reuters) - L'emiro del Kuwait ha approvato lunedì un nuovo governo che include nuovi ministri del petrolio e delle finanze di questo stato membro dell'OPEC, impantanato nella sua peggiore crisi economica degli ultimi decenni.
Il governo precedente si era dimesso a seguito delle elezioni parlamentari di questo mese in cui i candidati dell'opposizione hanno guadagnato e circa due terzi dei parlamentari hanno perso i loro seggi.
Una priorità del nuovo governo sarà incrementare le casse statali gravemente colpite dalla crisi del coronavirus e dai bassi prezzi del petrolio, anche cercando di porre fine allo stallo legislativo su un disegno di legge che consentirebbe al Kuwait di attingere ai mercati del debito internazionale.
L'ufficio delle comunicazioni del governo ha detto che Khalifa Hamade è stato nominato ministro delle finanze. Era un ex sottosegretario al ministero.
Mohammad Abdulatif al-Fares, che siede nel consiglio della Kuwait Petroleum Corporation, è stato nominato ministro del petrolio, dell'elettricità e dell'acqua.
È improbabile che la politica petrolifera del Kuwait, fissata da un consiglio supremo del petrolio, e la politica estera, guidata dall'emiro, cambino sotto il nuovo governo di 15 ministri.
L'economia dello Stato arabo del Golfo, che vale quasi 140 miliardi di dollari, quest'anno si trova ad affrontare un deficit di 46 miliardi di dollari.
L'emiro Sheikh Nawaf al-Ahmad al-Sabah, che ha preso le redini a settembre dopo la morte del fratello, ha riconfermato lo sceicco Sabah al-Khalid al-Sabah come primo ministro.
Lo sceicco Sabah, che lunedì ha prestato giuramento di fronte all'emiro, ha chiesto sforzi congiunti “soprattutto da parte dell'Assemblea nazionale” per affrontare le sfide che il Kuwait deve affrontare.
Il Kuwait, un alleato degli Stati Uniti, ha il sistema politico più aperto nella regione del Golfo, con un parlamento che esercita il potere di approvare la legislazione e interrogare i ministri, sebbene i posti di alto livello siano occupati da membri della famiglia al potere.
Anche il ministro degli Esteri Ahmad Nasser al-Sabah ha mantenuto il suo posto nel nuovo governo.
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14 dicembre 2020