Il presidente dell’Assemblea Nazionale Marzouq Al-Ghanim – che ricopre anche la carica di presidente dell'Unione parlamentare dei Paesi arabi – alla testa di una delegazione di deputati kuwaitiani ha incontrato ieri a Roma la presidente della Camera Laura Boldrini alla quale ha manifestato l’apprezzamento del suo Paese per l’attività istituzionale e per l'impegno civile da lei svolto in difesa delle vittime dei conflitti. Al-Ghanim ha ricordato in particolare le relazioni privilegiate e di lunga data dell’intero mondo arabo con l'Italia, sottolineando che il Kuwait non dimentica il sostegno concreto ricevuto dal nostro Paese all'epoca dell'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein.
Insieme hanno parlato della possibilità di forme di collaborazione interparlamentare e umanitaria. Il colloquio, come ha riferito all’agenzia Kuna al termine il presidente Marzouq Al-Ghanim, ha toccato anche la questione dell’esenzione dei cittadini kuwaitiani dal permesso di viaggio previsto dal trattato di Schengen, essendo l’Italia presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea.
Sul piano internazionale, il presidente Al-Ghanim ha espresso apprezzamento per il contributo dell’Italia alle due conferenze ospitate dal Kuwait sui rifugiati siriani ricordando la loro situazione umanitaria in Libano e in Giordania, che, per parte sua, la presidente della Camera ha verificato di persona durante la sua attività all'Unhcr. Illustrando le criticità della regione provocate dai conflitti in Iraq e in Siria e le preoccupazioni per la minaccia rappresentata dall’Isis e dal terrorismo, lo speaker kuwaitiano ha rilevato che una misura fondamentale per togliere terreno di coltura agli estremisti è la risoluzione del conflitto israelo-palestinese, che invece si è aggravato negli ultimi mesi, ed ha invitato il governo a seguire l’esempio della Svezia nel riconoscere lo stato palestinese.
A sua volta la presidente Boldrini ha messo in evidenza il ruolo determinante del Kuwait nella stabilizzazione della regione e nella risoluzione pacifica dei conflitti, aggiungendo che "la migliore risposta alla minaccia dell'Isis è assicurare condizioni di vita dignitose a tanti giovani che oggi nei Paesi arabi si sentono attratti dal radicalismo, che niente ha a che vedere con l'autentica fede religiosa, come ho avuto modo di ribadire nella mia recente visita alla Moschea di Roma".
Al-Ghanim ha inoltre assicurato l’intenzione del suo Paese di rafforzare su vasta scala la cooperazione economica e commerciale con l’Italia ed ha invitato la presidente Boldrini a recarsi in visita in Kuwait.
28 novembre 2014
E.U.