Emanuela Ulivi
Il Primo Ministro dello Stato del Kuwait, S.A. Jaber Al-Mubarak Al-Hamad Al-Sabah, in visita ufficiale in Italia, ha incontrato ieri le cariche più alte dello stato. E’ stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, presente il vice ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale, Lapo Pistelli, e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio, accompagnato dai ministri degli Esteri, del Petrolio, dell’Economia e Finanza, ha incontrato in Campidoglio il sindaco di Roma Ignazio Marino, col quale ha discusso di alcune iniziative culturali finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e archeologico dei due Paesi.
In particolare hanno parlato della promozione e valorizzazione del parco archeologico dei Fori Imperiali e di una mostra di arte islamica antica proveniente dal Kuwait, che ha trovato la disponibilità del sindaco Marino e che potrebbe essere ospitata in una sede molto prestigiosa come le Scuderie del Quirinale.
Dall’altra, la città di Roma potrebbe offrire dei reperti archeologici, da esporre in mostra nel Kuwait. Due iniziative con le quali Roma e Kuwait City intendono inaugurare una collaborazione culturale più ampia, che dovrebbe concretizzarsi prossimamente con l’annunciata visita in Italia del Ministro della Cultura kuwaitiano.
Una selezione dell’arte islamica, con 141 opere provenienti dal museo nazionale del Kuwait, è stata esposta per la prima volta in Italia nel 1994 a Firenze, città gemellata con Kuwait City, nella mostra promossa dall’Associazione Nazionale Italia – Kuwait “Arte islamica e Mecenatismo: i Tesori del Kuwait”, inaugurata nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio presenti il sindaco Giorgio Morales, l'ambasciatore del Kuwait in Italia Omar Qasim Al Yaqout e il presidente dell’Associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni. In mostra, vetri, cristalli, avori, tappeti datati dal 700 al 1800, a testimonianza dell'evoluzione delle diverse correnti artistiche dell'Islam. Tra questi anche 19 pezzi recuperati in Iraq.