Sonia Pereira 

Kuwait City - Deborah K. Jones, Ambasciatrice statunitense in Kuwait, in una conferenza stampa nell’ambasciata americana ha dichiarato alla stampa che gli Stati Uniti hanno fiducia nella democrazia del paese. “Abbiamo sempre appoggiato le tradizioni democratiche del Kuwait, che crediamo siano profondamente integrati nella tradizione della diwaniya ed in una gestione partecipativa”.

Riferendosi agli scioglimenti del Parlamento e rinnovi nel Governo, la Jones ha descritto il sistema politico Kuwaitiano come “vibrante ed un poco complicato”. L'Ambasciatrice ha anche aggiunto che gli Stati Uniti sono fiduciosi nelle capacità dei kuwaitiani di risolvere i problemi. Ha inoltre osservato che gli USA non sostengono alcun candidato particolare nelle prossime elezioni. “Non appoggiamo assolutamente nessuno candidato. Speriamo che chi verrà eletto abbia l'interesse del popolo kuwaitiano nel cuore.” L'Ambasciatrice ha sottolineato la capacità del Kuwait di trovare all'interno della sua Costituzione un modo di “progredire come paese”. 

Durante il suo colloquio con i giornalisti, Deborah Jones ha anche affrontato temi relativi all'Iran, all'Iraq, al conflitto israelo-palestinese ed al cambiamento delle relazioni americane con il mondo musulmano, dopo l'elezione del Presidente Barack Obama
Sull'Iran, l'Ambasciatrice ha detto che Washington ricerca un “dialogo strutturato” con Teheran su questioni come il programma nucleare, il sostegno a Hezbollah e la sua influenza nella regione. 
In relazione all'Iraq, ha ricordato il termine fissato da Obama (31 agosto 2010) per il ritiro delle truppe, aggiungendo che il ritiro non danneggerà in alcun modo i rapporti fra Stati Uniti e Kuwait.

17 aprile 2009

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