Il Primo Ministro Sheikh Nasser Al- Mohammed Al- Sabah e altri 14 Ministri hanno giurato ieri davanti all’Emiro  Sheikh Sabah Al- Ahmad Al- Sabah, che ha approvato la nuova linea di governo. Il Primo Ministro ha votato ieri per la collaborazione con il Parlamento, che è controllato dagli estremisti e dai conservatori. La maggioranza dei Ministri ha conservato la propria carica, soprattutto i Ministri chiave della Difesa, dell’Interno, degli Esteri e dell’Informazione. Gli unici cambiamenti si sono verificati nel Ministero del Petrolio, che è stato temporaneamente affidato al Ministro degli Esteri Sheikh Mohammad Al- Sabah, in quello della Salute, affidato a Roudhan Al- Roudhan, in quello delle Comunicazioni, affidato a Nabil bin Salamah, che è a capo anche del Ministero dell’Elettricità e dell’Acqua.

Le due donne del governo precedente Nouriya Al- Sabeeh e Modhi Al- Humoud hanno conservato le loro cariche a capo del Ministero dell’Educazione e dei Lavori Pubblici. I parlamentari nei giorni scorsi avevano costretto il governo a rinunciare alla joint venture con la Dow Chemical. Il nuovo governo, che si riunisce oggi nell’Assemblea Nazionale, è stato già criticato da molti parlamentari. Il portavoce del Blocco di Azione Popolare Musallam Al- Barrak ha affermato che il nuovo governo è deludente e non accetta che i ministri che hanno causato la crisi di governo siano stati confermati. Si lamenta anche del fatto che le consultazioni per la creazione del nuovo governo siano durate a lungo ed hanno portato solo al cambiamento dei tre ministri che si erano dimessi. Il parlamentare Al- Muslim ha affermato che il nuovo governo è “nato morto” e che si aspetta che la crisi politica invece di risolversi si accentui. Solo pochi parlamentari hanno accolto favorevolmente il nuovo governo e hanno chiesto di aspettare che inizi i lavori.

13 gennaio 2009

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