Il 28 dicembre lo Stato del Kuwait ha fatto un passo indietro rispetto alla joint venture con la Dow Chemical. Il Kuwait ha deciso di cancellare l’accordo da 17,4 miliardi di dollari a causa delle forti resistenze del parlamento, che riteneva l’intesa non conveniente. La Dow Chemical ora rischia di essere travolta, poiché contava sulla joint venture per ripianare un precedente debito di 15,4 miliardi di dollari per l’acquisizione della società Rohm&Haas.
La decisione è stata presa dal Consiglio Supremo di Stato per il petrolio, dopo aver sentito le motivazioni del Parlamento kuwaitiano. Wall Street ha risentito del fallimento dell’accordo chiudendo in calo il giorno successivo alla notizia. La Dow Chemical ha annunciato di voler passare alle vie legali per far rispettare i propri diritti e per tutelare gli interessi della loro azienda. L’accordo avrebbe dovuto essere attuato dal 1 gennaio 2009. In ogni caso la Dow Chemical è già stata contattata da nuovi potenziali partner per nuove collaborazioni future.
8 gennaio 2009