Dopo il rinvio causato dalle elezioni parlamentari in Kuwait lo scorso maggio, si è finalmente tenuto, il 17 e il 18 luglio al Royal Lancaster Hotel di Londra il forum culturale “We Care” . Il forum, voluto e organizzato dall’Ufficio culturale dell’Ambasciata kuwaitiana si è svolto in concomitanza dei festeggiamenti per i 50 anni di attività dello stesso ufficio a Londra. Il meeting si è svolto sotto gli auspici del Ministro della Divania dello Stato, Sheikh Nasser Sabah Al-Ahmad Al-Sabah, rappresentato da Sheikh Ali Al-Jarrah Al-Sabah. L’importanza dell’evento è testimoniata, oltre che dalla presenza delle televisioni nazionali kuwaitiane anche, come ha notato l’addetto culturale dell’Ambasciata, Dr. Bandar Al Raggas, dalle sempre più numerose “Associazioni, fondazioni e società civili che hanno avuto interesse nel partecipare attivamente a quest’evento”. L’incontro rappresenta una vetrina espositiva che ha messo in mostra le attività e le pubblicazioni delle principali società civili attive in Kuwait, secondo un percorso articolato in quattro differenti sezioni tematiche.
Nella prima sessione sono stati affrontati problemi di natura sociale, politico e legale della società urbanizzata, con particolare riferimento alle politiche e alle pratiche volte ad uno sviluppo concreto della "regione", supportate da enti ed organizzazioni estere. Fra i partecipanti figurano rappresentanti del Fondo Kuwaitiano per lo Sviluppo dell’Economia Araba (Kuwait Fund for Arab Economic Development, KFAED) della Mezzaluna rossa, della Società dei Diritti Umani e della Società di Volontariato delle Donne kuwaitiane. La seconda sessione è stata dedicata allo sviluppo della società rapportata all’individuo, ai bisogni e alle responsabilità che gli competono nei confronti dell’ambiente che lo circonda. E’ stato inoltre analizzato il tema dello sviluppo sostenibile sia a livello globale che locale. Hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti della Kuwait Oil Company (KOC), della Kuwait National Petroleum Company(KNPC) e della Società per la Protezione dell’Ambiente kuwaitiana. La terza sessione è stata improntata sul dibattito della società civile e delle sue prospettive future, affrontando i temi della salute, dello sviluppo sociale e del contributo fornito dalle associazioni umanitarie. Hanno preso parte ai dibattiti esponenti del Child Care at Hospitals, della Società dei Trapianti kuwaitiana e della Società per la lotta al fumo e al cancro.
La quarta e ultima sessione ha approfondito i campi dell’arte, delle scienze e della letteratura, puntando l’attenzione sulla promozione e lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione scientifica, con particolare riferimento all’attività dei giovani ricercatori. Si è inoltre sottolineata la necessità di monitorare costantemente l’evoluzione artistica e il rapporto che esiste fra l’Islam e l’arte moderna, nonché di promuovere e incentivare la creatività poetica e letteraria. Ne hanno discusso rappresentanti della Fondazione per lo Sviluppo delle Scienze e dell’Istituto per la Ricerca Scientifica. Gli interessanti spunti emersi dai dibattiti del forum hanno confermato la grande partecipazione attiva e vitale a tutti i livelli della società kuwaitana, e un forte auspicio per il futuro, alla ricerca di miglioramenti in ogni settore. Fonte: Kuwait Times
18 luglio 2008