Alessandro Vanni 

I rapporti economici e commerciali fra Kuwait e Italia:  è questo il tema dell’incontro che si è svolto ieri sera a Palazzo Pandolfini, nel cuore di Firenze.  L’incontro, ha spiegato il Presidente dell’Associazione Italia-Kuwait Pierandrea Vanni, scaturisce direttamente dall’ultima visita dell’Ambasciatore del Kuwait Walid Al Khobaizi a Firenze, durante la quale pose l’accento sulla volontà di rafforzare i rapporti economici e commerciali fra Italia e Kuwait.

L’Ambasciatore ha già visitato due volte Firenze da quando si è insediato a Roma, a dimostrazione del desiderio di mantenere gli ottimi rapporti con l’Associazione Italia-Kuwait. Molti sono i campi nei quali sarà possibile sviluppare ulteriormente gli scambi, come il settore della cantieristica navale, la moda, il turismo, l’artigianato di qualità, le nuove tecnologie, ma anche gli aspetti culturali. Eugenio Giani, Assessore alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, ha sottolineato il prestigio che la presenza dell’Ambasciatore ha dato all’incontro, e ha ricordato le varie iniziative che l’Associazione Italia-Kuwait ha portato avanti in questi diciotto anni, supportate dal Comune di Firenze, gemellato con Kuwait City fin dal 1991. Tra queste la splendida mostra intitolata "L’arte islamica e il mecenatismo" tenuta nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio. Il direttore del quotidiano “La Nazione” Francesco Carrassi, ha ricordato come fin dal 1990 il giornale fiorentino ha dato il suo massimo appoggio alla causa del Kuwait, senza remore né timori. Ha proposto anche di istituire un consorzio tra Firenze e la Toscana e il Kuwait nel quale la Confindustria di Firenze metta a disposizione un registro delle imprese che operano in Kuwait e il Kuwait indichi i prodotti di maggior interesse.

Giovanni Gentile, Presidente di Confindustria della Provincia di Firenze, ha accettato subito la proposta e si è dichiarato pronto a lavorare su progetti concreti per incrementare lo scambio commerciale fra i due paesi, ricordando l’importanza del marchio Firenze, conosciuto in tutto il mondo. Inoltre ha fornito un quadro dei rapporti economici attuali fra i due Paesi. Nei primi tre trimestri del 2007 l’esportazione verso il Kuwait è cresciuta di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2006, toccando quota 700 milioni di euro. Al totale contribuiscono in maniera preponderante tre settori: metalmeccanica, cresciuta del 140%, metalli e prodotti metallici, 60%, e macchine elettriche, circa il 30%. Il totale dell’interscambio si attesta su oltre 800 milioni di euro.

Sua Eccellenza l’Ambasciatore Walid Al Khobaizi ha ricordato i 40 anni di rapporti fra i due Paesi, anche se gli scambi commerciali risalgono a molto tempo prima, addirittura al 14° secolo. I rapporti si sono intensificati nel corso degli anni, e attualmente il primo ministro, S.A. Sheikh Nasser Mohammed Al Sabah, si adopera molto per i rapporti fra i due paesi, che oggi testimoniano un record nel campo degli scambi commerciali. La volontà espressa dall’Ambasciatore è proprio quella di intensificare tali scambi, sia in campo economico che culturale, e in questo modo l’Italia potrebbe diventare una porta verso gli altri paesi europei per gli investitori kuwaitiani. 

L’Ambasciatore ha accolto in maniera positiva la proposta di costituire una delegazione, e trovare un meccanismo organizzato per attrarre gli investimenti dal Kuwait in Italia e viceversa in tutti i settori. Il ruolo di Firenze è fondamentale, per far si che la commissione compia un’analisi di ciò che ha bisogno il Kuwait, e di ciò che propone, e si augura che l’iniziativa possa partire presto. L’Ambasciata si occuperà dei rapporti con la Camera di Commercio, e sottoporrà la proposta agli investitori pubblici e privati, desiderosi di conoscere i progetti presentati dagli imprenditori italiani. L’incontro si è svolto alla presenza, tra gli altri, del Questore di Firenze Francesco Tagliente, degli onorevoli Francesco Bosi e Marco Cellai, e da numerosi interessati all'iniziativa.

Al termine dell'incontro gli intervenuti hanno preso parte a una particolare cena a base di piatti tipici arabi.

8 marzo 2008

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