Emanuela Ulivi 

Si  terranno il 21 e 22 ottobre a Firenze gli Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo, per approfondire le strategie di diffusione dell'italiano all'estero, la quarta lingua più studiata fuori dai confini nazionali, a fronte di una richiesta crescente di apprendere la nostra lingua. L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione coi Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, nonché col Comune di Firenze. 

La diffusione della lingua italiana nel mondo costituisce una priorità della politica culturale della Farnesina – che ha una estesa e variegata attività di cooperazione culturale -,  attraverso un’articolata rete di istituzioni culturali formata in particolare dai 90 Istituti Italiani di Cultura sparsi in tutto il mondo, con i loro corsi di lingua, dai lettori presso le Università straniere, dalle scuole italiane, dai corsi di lingua e cultura italiana per le comunità italiane e di origine italiana all’estero, rete cui contribuisce la Società Dante Alighieri  con oltre 500 comitati.

Agli Stati Generali di Firenze prenderanno parte attivamente le scuole e le Università, insieme a studiosi, ricercatori, responsabili di corsi per le comunità italiane all’estero, oltre alle rappresentanze diplomatiche, ai Consolati, ai Lettorati e agli Istituti Italiani di Cultura. 

I temi in discussione - anche attraverso specifici tavoli tematici - sono stati elaborati tra maggio e luglio da cinque gruppi di lavoro composti da esponenti del mondo delle istituzioni, accademico e scientifico. Riguardano “le nuove sfide e i nuovi strumenti della comunicazione linguistica; le strategie di promozione linguistica per le diverse aree geografiche e per i Paesi prioritari; il ruolo delle Università con particolare attenzione alle cattedre di italianistica; il ruolo degli italofoni e delle comunità italiane all'estero; la gestione e gli strumenti della promozione della lingua italiana”. 

Due giornate intense quelle di Firenze, cui parteciperanno insieme al ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e al Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale,Mario Giro, personalità italiane e straniere appartenenti al mondo della cultura, del giornalismo e artisti.

I lavori si svolgeranno in diverse sedi: a Palazzo Vecchio, al Teatro della Pergola, al Palagio di Parte Guelfa, alla Biblioteca delle Obalte, alla Biblioteca Laurenziana, alla Società Dante Alighieri, al Cenacolo di Santa Croce.

L’evento si apre in contemporanea con l’inizio della XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, (dal 20 al 25 ottobre), un’iniziativa nata nel 2001 da un’intesa tra la Farnesina e l’Accademia della Crusca - che ha sede a Firenze - per promuovere la lingua italiana. Una settimana di cultura che si articola in conferenze, mostre e spettacoli, incontri con scrittori e personalità. Il tema di quest’anno, in occasione del Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, è Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale. 

17 ottobre 2014

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