Jacopo Salvadori 

Gli Emirati Arabi Uniti inaugurano la nuova stagione professionistica di golf con il “Desert Swing”, la manifestazione sportiva di tre settimane che include tre competizioni: l’Abu Dhabi Golf  Championship - da domani fino a domenica prossima- il Qatar Masters di Doha dal 22 al 25 gennaio e il Dubai Classic Desert, dal 30 gennaio al 2 febbraio. Per realizzare questa competizione gli Emirati e il Qatar hanno costruito in pochi mesi dei veri e propri campi da golf professionali artificiali in erba sintetica nel deserto.  

La competizione più attesa è senza dubbio la prima, l’Abu Dhabi Golf  Championship, in cui si sfideranno cinque dei dieci golfisti migliori al mondo per conquistare il primo premio: di 2 milioni e settecento mila dollari. Sarà presente anche l’Italia con Matteo Manassero, il ventunenne veronese che detiene il record come vincitore più giovane dell’European Tour, una delle principali competizioni di golf professionistico a livello internazionale. Manassero si presenta a questo appuntamento con un piccolo vantaggio al suo attivo, è stato infatti il primo giocatore professionista a provare il nuovo campo di Abu Dhabi lo scorso ottobre in occasione dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship.

Ma non c'è solo il golf in ballo. Gli Eau vogliono sfruttare i quattro giorni del torneo per dare impulso allo sviluppo turistico, proprio ora che Dubai ed Abu Dhabi sono le città con il più alto tasso di crescita economica dell’intera penisola arabica. E, ad esempio, gli ospiti di tutti gli hotel di Abu Dhabi avranno in omaggio i biglietti per assistere al torneo di golf.

15 gennaio 2014

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