Maria Cano Rico e Giulia Brugnolini 

I valori  dell'Islam superano il confine  Oriente-Occidente col fumetto dello psicologo kuwaitiano Mutawa che ha già venduto oltre un milione di copie, in arabo e inglese. “The 99” ha come protagonisti 99 supereroi che simboleggiano ciascuno uno dei 99 nomi di Allah.
 
La storia è ambientata nel XIII secolo, quando i Mongoli invasero Baghdad minacciando la cultura e la società araba. Per preservare la cultura furono realizzate 99 pietre che contenevano ognuna uno dei 99 nomi di Allah. Le pietre furono poi spedite nella parte più lontana dell'impero, Granada, in Andalusia. Ma dopo la Riconquista, le pietre furono disperse in tutto il mondo. Ad oggi, nessuno è riuscito a raccogliere tutte. Ma ogni persona che ne trova una acquista un diverso potere sovrannaturale e combatte per la civilizzazione araba.
L'autore del fortunato fumetto ha una formazione tutt'altro che artistica: laureato in psicologia clinica negli Stati Uniti, ha poi lavorato come psichiatra in un ospedale di New York e ha conseguito un master in Business Administration alla Columbia University. Ma dal 2004, Mutawa ha messo anima e corpo nel progetto, di portata non solo letteraria ma anche culturale, con l'aiuto di un gruppo internazionale di artisti, tra i quali l'argentino Fabian Nicieza che ha lavorato per la Marvel, l’americano Ron Wagner, conosciuto per Batman, e l'iraniana Monica Kubina responsabile del colore.
 
L'editore, l’egiziano Tarke Housni, ha affermato che si tratta del primo fumetto sulla cultura musulmana: "The 99 è destinato a trasmettere a tutti i lettori del mondo, non solo ai musulmani, i valori morali dell'Islam e la sua cultura". Ha spiegato inoltre che la storia comincia in Spagna, “dove c'era una grande civiltà nella quale le culture convivevano ed è il luogo in cui Oriente ed Occidente sono entrati in contatto”.
 
The 99 ha conosciuto fin dall'ideazione un grande successo. Oggi si pubblica in dodici paesi arabi del Medio Oriente e nella tecnologica Cina c'è anche una versione per telefoni cellulari. Per ciò che riguarda il riscontro in Occidente, negli Stati Uniti è apparso in DC Comics, un'importante rivista di settore. Stando al quotidiano britannico The Daily Telegraph, sono state già vendute più di un milione di copie. Inoltre, visto il grande successo, è stato realizzato un parco tematico in Kuwait.
 
Tuttavia, come prevedibile, fin dalla sua apparizione il fumetto è stato oggetto di controversie. In un primo momento, l'Arabia Saudita ne ha vietato la vendita e la riproduzione. Dall’altra, negli Stati Uniti, il canale Discovery Channel che aveva acquistato i diritti per trasmettere la serie, ha sospeso la messa in onda dopo le accuse di proselitismo apparse sul New York Post. Ma questo non ha impedito alle strisce di Mutawa di suscitare l'interesse internazionale, dimostrato dallo stesso presidente Usa Obama.

30 aprile 2012

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