Emanuela Ulivi 

Ha la forma del dhow, la tipica imbarcazione dei Paesi del Golfo Persico. Ed ha preso il largo sulle note dell’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con le arie e le musiche della Traviata, del Trovatore, di Giordano, Wagner, e da Brodway, My Fair Lady e West Side Story, fino a Besame Mucho, cantate da Placido Domingo e dal soprano Ana Maria Martinez diretti dal maestro Eugene Kohn. Biglietti introvabili esauriti due mesi prima. Mise sgargianti. Varo stellare nell’ultima notte di agosto del Dubai Opera, la nuova casa della musica e delle arti, con protagonista mondiale della musica l’Italia, cui è stata dedicata nel programma di sala una menzione in onore delle vittime del terremoto del 24 agosto. Costruito ai piedi della Torre Khalifa, la più alta al mondo coi suoi 828 metri, al centro del Dubai Opera District, il nuovo quartiere culturale, il Dubai Opera apre una nuova era, come ha dichiarato il direttore generale Jasper Hope, chiamato nell’emirato dopo aver guidato per sette anni il London’s Royal Albert Hall. 

In tournée a Dubai coi suoi 158 dipendenti fra orchestra, coro e tecnici e oltre 20 fra artisti e ospiti, l’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste ha anche portato in scena le proprie produzioni delle opere Les Pêcheurs de Perles di Geroge Bizet (l’1 e il 2 settembre), “opera fortemente voluta dal management artistico di Dubai Opera quale omaggio alla storica tradizione locale dei pescatori di perle”, fa sapere il Teatro, e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (il 3 e il 4 settembre), concludendo poi con il concerto sinfonico Opera without words il 5 settembre. Un successo. Magnifiche anche le due brochure dedicate al pubblico di Dubai con le esibizioni del Teatro Lirico, una realizzata dal Teatro Verdi e una dalla Dubai Opera . *

2000 posti, il Dubai Opera progettato dall’architetto Janus Rostock è una struttura avveniristica flessibile, che può trasformarsi da teatro in sala concerti oppure in un enorme spazio piano per ospitare eventi e banchetti. Questa versatilità aprirà le porte al teatro, al balletto, ai concerti, all’opera, agli eventi di moda, alle manifestazioni culturali, alle mostre d’arte. Sul tetto un giardino pensile e panorama con vista sulla Fontana di Dubai. Il progetto è stato fortemente voluto dal Primo Ministro ed Emiro di Dubai, Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che ha posto la cultura alla base della costituzione della società. Non trascurabile neanche l’aspetto turistico, visti i 14 milioni di visitatori nel 2015, ai quali offrire la stessa varietà culturale delle grandi capitali del mondo, nel cui novero Dubai vuole collocarsi. 

La prima stagione del Dubai Opera, appena iniziata, mantiene le promesse; in cartellone, balletti, musica classica, rock, pop e jazz, teatro, musical e commedie, con i nomi e le compagnie più celebri al mondo. Tra questi, una sezione dedicata alle famiglie.

Informazioni e acquisto on line dei biglietti dal sito web del Dubai Opera, http://dubaiopera.com/

7 settembre 2016

* Le brochure per il pubblico di Dubai sono reperibili ai seguenti link dal sito del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

http://www.teatroverdi-trieste.com/cache/box/files/CIasMBf.pdf

http://www.teatroverdi-trieste.com/cache/box/files/GQnaZDe.pdf

Foto dal sito del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

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