Maria Cano Rico 

Si é  tenuto a  Città del Messico dal 23 al  27 aprile, in occasione del Giorno internazionale del libro, il primo Festival Internazionale di Poesia e Prosa. Ali Ahmad Said Esber, conosciuto come Adonis, il poeta e saggista siriano che è già stato menzionato più volte per il Premio Nobel  della Letteratura sarà il protagonista di questo incontro in cui si può godere della voce e dell'opera letteraria di molti autori di prestigio. Oltre a Adonis, molti scrittori internazionali saranno presenti: gli olandesi Benno Barnard e Cees Nooteboom, l’autore spagnolo Luis Garcia Montero, il poeta argentino Juan Gelman, l’australiano DBC Pierre, l’americana Francine Prose e il sudafricano Gilliam Slovo. Oltre ai grandi ospiti internazionali, gli spettatori potranno incontrare numerosi scrittori locali, come Eduardo Lizalde, Hector Manjarrez, Eraclio Zepeda, Enrique Serna, Ana Clavel e Luis Miguel Aguilar.

Secondo le informazioni del Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti (Conaculta), tra martedì 24 e giovedi 26 aprile saranno organizzate sessioni di lettura diverse dalle sette della sera condotte dall' attrice Angelica Aragon e aperti a tutto il pubblico. Inoltre, venerdì 27 è previsto un incontro finale in cui parteciperanno tutti gli ospiti del Festival. Aragon ha detto che il festival mostra che "la cultura è l'unico antidoto a situazioni estreme che attraversano la nostra società: La cultura come un bastione di armonia tra le persone, la comunicazione e finalmente la pace". Jennifer Clement, presidente del Pen Club di Messico, e coordinatore del Festival, ha sottolineato che Adonis, "ha scritto molto per fermare il fanatismo religioso in tutte le aree. Il Messico ospiterà una delle voci più importanti di chi  mostra il dolore che sta soffrendo la Siria".

Adonis è nato in Siria nel 1930 ed è considerato uno dei più grandi poeti arabi contemporanei. Si è laureato in Lettere all'Università di Damasco, e nel 1955, a causa della sua attività politica come membro del Partito Socialista siriano, è stato accusato di sovversione e detenuto per sei mesi. Emigrato a Beirut nel 1955 dove ha fondato, con il critico libanese Yusuf al-Jal, la rivista Shi'ir della poesia. Più tardi, ha viaggiato in Francia. Tornato nel 1962 ha acquisito la cittadinanza libanese, e si é laureato in Filosofia. Nel 1997, al Festival della Poesia in Macedonia, ha ricevuto la Corona d'Oro per la sua carriera letteraria.

La sua opera, caratterizzata dal tono sociale e politico, è stato tradotto in numerose lingue. Tra la sua bibliografia sono importanti i seguenti titoli: “Omaggi”, “Questo è il mio nome” e “L'albero d'Oriente”, un'antologia pubblicata nel 2010.

Il prossimo appuntamento del poeta siriano sarà il prossimo 8 maggio a Granada (Spagna), dove sarà responsabile d’inaugurare la nona edizione del Festival Internazionale di Poesia della città durante il quale saranno presenti anche altri grandi autori come lo spagnolo Arturo Pérez Reverte, il poeta americano Mark Strand e il poeta Luis Muñoz.

14 maggio 2012

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