Irene Puca 

Il Ministro degli Interni del Kuwait Jaber Khalid Al-Sabah ha ringraziato tutti i cittadini Kuwaitiani e i residenti per la loro collaborazione durante la festa di Ashura, che si è svolta pacificamente. Il Ministro ha augurato al popolo sicurezza, ricchezza e stabilità grazie alla collaborazione con l’Emiro Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, il Principe ereditario Sheikh Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah e il Primo Ministro Sheikh Nasser Al- Mohammad Al-Sabah.

La festa di Ashura consiste nella commemorazione del martirio di Hussein, l’imam più venerato dai musulmani sciiti, che fu ucciso e decapitato nel settimo secolo. Ashura è la festa più sacra per gli sciiti e cade il decimo giorno del mese di Muharram. Durante le celebrazioni uomini e bambini sfilano in corteo indossando camicie nere, punendosi e percuotendosi il petto in segno di lutto e per espiare la colpa di non aver potuto aiutare Hussein contro l’armata del califfo omayyade Yazid nella piana di Kerbala nel 680. È al massacro di Kerbala che la tradizione fa risalire la scissione fra sunniti e sciiti. Gli sciiti rivendicano il fatto che Hussein, genero di Maometto, dovesse succedere al profeta nella lotta per la guida dell’Islam appena nato, al posto di Yazid.

Gli sciiti oggi sono il 10% dei musulmani nel mondo e la maggioranza della popolazione in Iraq, Iran e Bahrein. In Iraq, dopo la caduta di Saddam Hussein nel 2004, migliaia di pellegrini hanno marciato per quattro giorni per arrivare al mausoleo di Hussein a Kerbala. In quell’anno la celebrazione di Ashura vide morire 171 sciiti in attacchi contro le moschee e i luoghi di culto. Quest’anno più di due milioni di sciiti provenienti da tutto il Medio Oriente hanno affollato il santuario della città di Kerbala.

8 gennaio 2009

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