I. Puca
Ieri, durante l’ultimo giorno del Dubai International Film Festival, si è concluso un meeting fra Italia ed Emirati Arabi per iniziare una serie di confronti tra i due paesi che porterà alla creazione di una politica culturale comune. Al meeting ha preso parte in rappresentanza dell’Italia l’On. Giro. Ci saranno collaborazioni in tutti i settori della cultura, cinema, letteratura, musica, con traduzioni delle opere italiane in arabo e viceversa e l’organizzazione di mostre e scambi con i musei. L’obiettivo del protocollo è quello di creare un ponte fra i due paesi per farli conoscere maggiormente in tutto il mondo. Gli Emirati Arabi vogliono organizzare il più grande distretto culturale del mondo, e l’Italia desidera essere in prima linea per fornire opere e facilitare lo scambio dei turisti. Saranno avviate numerose collaborazioni scientifiche e prestiti artistici per valorizzare e far conoscere il patrimonio italiano anche nel mondo arabo. Nelle intenzioni del Paese del Golfo il distretto culturale sarà arricchito da nuovi musei che si ispireranno da vicino al Louvre e al Guggenheim, e da un cosiddetto Parco biennale con 19 padiglioni che si ispireranno alla Biennale di Venezia.
19 dicembre 2008