E.Bortolomiol 

Il fenomeno della violenza contro le donne in Libano ha un ulteriore nemico, grazie al progetto lanciato dalla Cooperazione Italiana e supportato dall'UNFPA, il Fondo per le Popolazioni delle Nazioni Unite. Oggi a Beirut l’Ambasciatore Italiano Gabriele Checchia ed un rappresentante dell’UNFPA per il Libano, Ziad Rifai, hanno presentato il progetto, che sarà operativo a partire dall’inizio del prossimo anno e per il quale sono stati stanziati 700.000 euro per 2 anni di lavori.

Il rappresentante della Cooperazione Italiana a Beirut ha affermato che lo scopo del progetto è quello di delineare una strategia comune contro la violenza sia a livello locale che nazionale. La strategia dovrebbe riguardare il settore sanitario, dell’educazione e ha anche lo scopo di sviluppare consapevolezza del peso che l’opinione pubblica ha sulle scelte di governo. Come ha sottolineato l’Ambasciatore italiano: “questo è un altro segnale dell’impegno italiano verso il Libano ed il popolo libanese, con particolare riguardo alle classi sociali più vulnerabili”.

9 luglio 2008

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